mercoledì 16 ottobre 2013

Eliminare le lumache in modo naturale

Utilizzo della caffeina come insetticida naturale efficace. Prova dell'inefficacia dei macerati di peperoncino.

Limaccia bianca

A volte ritornano. Sì, anche troppo spesso. Con la complicità dell'umidità autunnale, le malefiche lumache e le limacce sono tornate. Avevo già provato a difendermi da quest'invertebrati durante l'invasione delle lumache primaverile. È incredibile il danno che possono causare queste bestioline, così piccole e inconsistenti.

Limaccia bianca

Sembrano quasi timide. Di giorno si nascondono ben bene tra le foglie per paura del sole (e forse anche di farsi vedere dall'ortolano). Poi, appena è il momento propizio, quando magari ti sei appena girato… vengono fuori e rovinano il tuo lavoro. In più mettono della bava dappertutto!

Limaccia nascosta tra foglie di radicchioLimaccia nascosta tra foglie di radicchio

Sembrerebbero quasi indifese e da proteggere. Ma non fatevi ingannare! Radicchi e lattughe autunnali distrutti sono sufficenti per cambiare idea.

Radicchi mangiati da limacce o lumache

Chiaramente, anche le lumache e le limacce hanno una loro utilità. La loro presenza eccessiva, può denotare uno squilibrio del micro-ecosistema. Come ben spiega la permacultura, si potrebbe intervenire favoreggiando i predatori naturali. In effetti, tra i progetti per l'anno prossimo, c'è lo stagno per le rane e i rospi, l'introduzione di faraone o quaglie e la creazione di rifugi per i ricci. Lucertole e orbettini sono già arrivati.

La domanda importante ora è: aspettando l'anno che verrà, cosa mangiamo noi? Bisogna trovare un aiutino, almeno per riuscire a far partire la piantine.

Dopo diverse ricerche in rete, ho voluto provare il macerato di peperoncino. Pensando alle conseguenze del peperoncino sulle mucose, si può immaginare l'effetto che potrebbe ottenere sulle lumache. Quindi, eccoci con un concentrato di peperoncino assassino da spruzzare sulle foglie…

Preparazione macerato di peperoncino piccante

Normalmente, le dosi prevedono una percentuale di peperoncino inferiore a quella che ho usato. Inoltre, bisognerebbe filtrare il macerato. Ho preferito usarlo concentrato, in modo da testarne subito l'efficacia. Purtroppo, una bella limaccia rossa ha subito mostrato di gradire la preparazione!

Limaccia rossa su insalata cosparsa di peperoncino

Ho cercato di convincermi che forse l'effetto del peperoncino, sarebbe venuto dopo (sì, dopo aver distrutto tutte le foglie).

La prova del nove, è venuta il giorno seguente. Controllando gli ultimi peperoncini nell'orto, guarda un po' cosa vedo… Un peperoncino habanero mangiato proprio da una lumaca. Per chi non lo sapesse, gli habanero sono dei peperoncini d'origine tropicale, generalmente molto più piccanti dei peperoncini italiani.

Lumaca dentro peperoncino habanero

Con mestizia, ho comunque portato il peperoncino in tavola per gustarlo. Il profumo d'albicocca di questo habanero stava quasi facendomi dimenticare l'ennesima delusione nella lotta contro le lumache. Apro meglio il peperoncino e cosa vedo… una limaccia sazia e bavosa che decide d'uscire. Dopo la lumaca, anche la limaccia!

Limaccia dentro peperoncino habanero

Il peperoncino non è assolutamente efficace come repellente contro le lumache. È piuttosto un alimento gradito.

Bisognava tornare a cercare un'altra soluzione. Questa volta ci voleva qualcosa di veramente efficace e semplice. Sì, qualcosa semplice come bere una tazza di caffè.

Tutto è nato grazie all'invasione delle rane portoricane Coquì alle isole Hawaii, uno dei luoghi più umidi degli Stati Uniti. I ricercatori del Dipartimento del servizio di ricerca di Agricoltura degli Stati Uniti (USDA) durante le loro ricerche per trovare un modo per rallentare l'assalto di queste rane, hanno scoperto che la caffeina è un efficace veleno… per le lumache.

Un team dell'USDA ha studiato gli effetti della caffeina sulle lumache. È stato provato che concentrazioni di caffeina dallo 0,1 al 2% sono letali per i molluschi (una tazzina d'espresso contiene circa 0,5% di caffeina). Il meccanismo non è stato ancora spiegato con certezza ma è interessante notare che le lumache e le limacce sono più sensibili a questa sostanza rispetto ad altri animali utili nell'orto (insetti vari). La caffeina è idrosolubile e il muco delle lumache è costituito principalmente d'acqua. Ciò spiega che per le lumache la caffeina è efficace anche solo per contatto. Per gli insetti, gli effetti nocivi si ottengono solo dopo l'ingestione della caffeina. In conclusione si deduce che si potrebbe utilizzare la caffeina specificatamente per lumache e limacce senza correre il rischio di distruggere gli insetti utili. Secondo questo studio le piante polverizzate con la caffeina sembrano resistere bene (anche se è stato segnalato l'ingiallimento delle foglie della lattuga).

Nel frattempo le rane portoricane continuano a gracidare alle Hawaii…

C'è voluto poco per fare una prova.

Tazzina di caffè

Ho preparato un bel caffè concentrato, bollito per dieci minuti (bollendo il caffè si estrae più caffeina) assolutamente imbevibile e disgustoso. Dopo aver versato il caffè in un piattino, ho messo qualche limaccia. Ed ecco il risultato dopo qualche ora.

Limacce morte nel caffè

Questa volta ci siamo! Ho esclamato. Ancora non ci credevo. Ho dovuto ripetere l'esperimento più in grande, con più limacce. Ho aggiunto anche altre grosse limacce e lumache. Intanto in casa il caffè bolliva e nello studio dove lavoro mi agitavo solo con l'odore della caffeina… Il risultato si confermava. Bisognava ora capire come applicare la caffeina, direttamente nell'orto. Chiaramente per trarre delle conclusioni su questi aspetti, possono essere necessarie anche diverse settimane, soprattutto in un orto già mezzo divorato dalle limacce.

Ho voluto quindi effettuare un test in ambiente controllato per verificare l'efficacia di diverse dosi di caffeina. Premetto che non dispongo di strumenti scientifici particolari e le mie analisi si basano solo sull'osservazione.

Ecco lo svolgimento del test.

Preparazione di tre scatole contenenti ciascuna un pezzo di foglia di radicchio. Le scatole sono nominate A, B e C. Ogni scatola riceve un trattamento diverso prima dell'inserimento di sei limacce.

A: campione di controllo senza caffè.
B: applicazione di una tazzina di caffè normale prodotto con la moka.
C: applicazione di caffè concentrato (100 g di caffè bollito in 0,3 l d'acqua per 10 min).

Giorno 1

Esperimento limacce nel caffè

Foto scattate dopo 12 ore. Nel campione A la foglia di radicchio è mangiata normalmente. Nel campione B e nel campione C la foglia non è stata minimamente toccata. Nel campione C, due limacce sono già morte (in alto a destra). Tutte le altre limacce dei campioni B e C sono sofferenti, quasi immobili.

Giorno 2

Esperimento limacce nel caffè

Foto scattate dopo 36 ore. Nel campione A la foglia di radicchio continua a essere mangiata. Nel campione B due limacce sono morte (a sinistra). Nel campione C ora sono quattro le limacce morte.

Giorno 3

Esperimento limacce nel caffè

Foto scattate dopo 60 ore. Nel campione A le limacce si nascondono sotto i resti della foglia quasi completamente mangiata. Nel campione B due limacce si muovono ancora (anche se molto lentamente). Nel campione C le limacce sembrano tutte morte.

Conclusioni

Il quarto giorno tutte le limacce dei campioni B e C sembrano morte. L'applicazione di caffè è sufficiente per impedire alle limacce di mangiare le foglie. Aumentando la concentrazione della caffeina contenuta nel caffè, si accelera l'effetto letale. Infatti nel campione C le prime limacce sono morte entro le 12 ore. La concentrazione della caffeina contenuta in un normale caffè fatto con la moka è quindi sufficiente per proteggere le foglie anche perchè le limacce che non sono morte subito, non sono più state in grado di mangiare.

Nel frattempo ho cominciato a polverizzare il caffè concentrato nell'orto (in particolar modo sui radicchi, le insalate e i finocchi). Poi la sera uscivo con una torcia tascabile per verificare cosa succedeva. Non sono riuscito a trarre una conclusione sicura. La difficoltà maggiore sta nel riuscire a polverizzare il caffè senza tralasciare alcune parti della pianta. Su piante già sviluppate, le limacce possono rimanere nascoste tra le foglie del cuore che non sono state polverizzate. Inoltre la rugiada mattutina ha tendenza ha lavare le foglie e quindi a diluire o a eliminare addirittura il caffè polverizzato. In certi punti dove ho perseverato con l'applicazione del caffè, ho comunque notato delle limacce quasi immobili e rigide attorno alle piante (segno dell'effetto della caffeina).

Limaccia vicino pianta di radicchio

Per ora le ultime piantine d'insalata stanno resistendo anche perchè sulle piante piccole l'applicazione è più semplice. Speriamo che sia di buon auspicio per le raccolte autunnali-invernali.

Radicchio

Ora bisognerebbe migliorare la fase della polverizzazione magari aggiungendo un altro elemento con funzione di aggrappante, per far durare più a lungo l'effetto della caffeina. Di questo ne riparleremo sicuramente…


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78 commenti :

ilmiobloginunozaino - venerdì 18 ottobre 2013
ilmiobloginunozaino.blogspot.it
Sì, ma Cristian apri uno zoo anziché tenere un orto !! La fauna a te non manca di sicuro ! Scherzo. Comunque il tuo esperimento è interessante. Io inconsapevolmente mi avvicino. Mi spiego: non butto mai i fondi del caffè mattutino, tengo un vasetto a fianco del lavello e quando è pienotto, me lo porto nell'orto. Spargo i fondi attorno alle piantine come una sorta di barriera. L'ho sempre fatto più che altro perché ricordavo che nonna lo faceva e perché ho letto che i fondi fanno bene al terreno arricchendolo (credo di azoto). Non avevo pensato di offrire anche il caffè alle piante, ma lo tengo in considerazione, anche se le mie lumache/limacce sono ubriacone e gradiscono la birra.
Bravo, sei ammirevole per la grande tenacia con cui vai a fondo delle cose. Complimenti. Ciao. Buona giornata. Marilena

Cristian - venerdì 18 ottobre 2013
Marilena, grazie davvero per i complimenti. I fondi del caffè li sto usando anch'io adesso. Capirai che ora ne sto producendo in quantità... Li metto attorno alle nuove piantine e poi li ribagno ben bene con il caffè in modo da renderli velenosi. La birra, come dicevo nell'altro articolo, non si è dimostrata molto efficace nel mio caso. È vero che attira qualche lumaca ma non in modo sufficiente per proteggere il mio orto.
Poi, preferisco offrire un caffè piuttosto che pagare da bere la birra...
Ciao

Alberto - sabato 19 ottobre 2013
landescape.altervista.org
Ciao Cristian,
ho scoperto il tuo blog tramite il forum di orticoltura: molto bello! Questi esperimenti su piccola scala sono molto interessanti (anche noi ne facciamo a pacchi, ma non abbiamo il tempo/ordine mentale di riordinare tutto e scriverlo) ed è interessante scambiarsi le tecniche e "fare cultura". Ognimodo, questa cosa della caffeina è da provare (magari spruzzandolo direttamente sulle foglie, come se fosse una sorta di fertirrigazione fogliare) anche se credo che la soluzione migliore a livello energetico/ecologico (come hai già detto tu) siano le quaglie e le faraone (come dice il buon vecchio Geoff non hai un eccesso di limacce ma una carenza di "inserisci l'animale che le mangia").

Ciao e continua così,
Albi


Cristian - sabato 19 ottobre 2013
Grazie anche a te Alberto, è bello condividere progetti e esperimenti...
A presto

adri - lunedì 4 novembre 2013
Molto interessante veramente come descrivi e illustri fotograficamente i tuoi esperimenti, utilissimi e da imitare.Complimenti!
Ma toglimi una curiosità, l'insalata dopo il trattamento di cosa sa? di insalata o di caffè?
Ciao Adri

Cristian - martedì 5 novembre 2013
Adri, non l'ho ancora assaggiata l'insalata trattata con il caffè... ;)
Ciao

Jay - domenica 17 novembre 2013
Bell'esperimento ! Ma toglimi una curiosità: perché non utilizzare il ferramol? Impedisce solamente alle lumache di alimentarsi, così se ne tornano nel loro nascondiglio senza rischio di farsi mangiare dai ricci o dagli uccelli (come succede con la formaldeide). E al finale rimane solo un po' di ferro che concima il terreno.

Cristian - martedì 19 novembre 2013
Ciao Jay, in effetti non ho mai usato il Ferramol per un principio precauzionale. Il fosfato ferrico di cui è composto, sembra non essere dannoso per l'ambiente. Cionondimeno, alcuni studi scientifici mettono in guardia contro la presenza di sostanze chelanti presenti nel Ferramol. Queste sostanze sarebbero indispensabili per fare in modo che le lumache possano assimilare il fosfato ferrico.
Detto ciò, non voglio creare eccessivi allarmismi ma quando è possibile preferisco le soluzioni 'fai da te'. :)
A presto.

Jay - martedì 19 novembre 2013
Grazie per la tua risposta. Non avevo mai sentito parlare del problema derivante da quelle sostanze chelanti. Penso come te che il naturale e il fai-da-te siano senz'altro preferibili. Ma quando, come me, non si beve caffè ...

Jay - martedì 19 novembre 2013
Mi vien da ridere pensando che da ora in poi comprerò il caffé ... per le lumache !! :D

Cristian - domenica 24 novembre 2013
Io prendo quello del discount vicino a casa. Sembra che non vedano la differenza ;)

red ted - lunedì 13 gennaio 2014
Ciao Cris ,ci siamo conosciuti su GTP ,ricordi ?
Ho letto il tuo interessante articolo sull'uso della caffeina .Ma sapresti dirmi se ha lo stesso effetto su bruchi e grilli varii ?
Ciao

Cristian - martedì 14 gennaio 2014
Ciao Red ted. Certo che ricordo...
Avevo fatto una prova con una cimice. In effetti la cimice è morta ma è stata necessaria una dose massiccia e un'esposizione prolungata. Contrariamente alle lumache, gl'insetti non assorbono la caffeina per contatto quindi il risultato è molto più leggero. Questo è anche un vantaggio, nel senso che si può mirare esclusivamente le lumache senza danneggiare insetti utili.
Per i bruchi forse il discorso è diverso ma non ho fatto nessuna prova.
Facci sapere...

rita - giovedì 27 marzo 2014
Fantastico ! Non ci posso credere , ma spero vivamente sia efficace . Domattina spruzzerò le mie povere piantine di lattuga e radicchio , ormai decimate , di caffè .Tu parli di " polverizzazione " ,intendi che spruzzi il caffè con uno spruzzatore speciale , un nebulizzatore ? Complimenti . Ciao Rita

Cristian - giovedì 27 marzo 2014
Ciao Rita; uso un semplice spruzzino. Grazie e a presto.

Jay - giovedì 27 marzo 2014
E l'hai assaggiata ora l'insalata col caffè ??

Cristian - giovedì 27 marzo 2014
Ho assaggiato i radicchi e non ho notato niente di particolare. Il problema non è l'eventuale gusto ma piuttosto il riuscire a tenere il caffè sulle foglie. Basta poca acqua (pioggia o rugiada intensa) per lavare tutto e dover ricominciare da capo.

Jay - giovedì 27 marzo 2014
Beh, certo che con un clima come quello belga, ci sarà da divertirsi ! Produttori di caffé, rallegratevi ! il business non rischia cali quest'anno !! :D

rita - sabato 29 marzo 2014
ho provato : funziona ! GRAZIE . E non importa se dovrò ripetere l'operazione anche tutte le mattine ! Le mie verdure sono salve !
Per le arvicole , hai qualche sistema analogo ? Sarei disposta a offrir loro la grappa invecchiata 10 anni , pur di non averle più nell'orto.... ;) !

Cristian - lunedì 31 marzo 2014
Ciao Rita,
Sono contento di sentirti e di vedere i tuoi risultati.
Per le arvicole, non saprei esattamente cosa dirti, perché (fortunatamente) non ho il problema. In linea di massima, direi d'introdurre il loro predatore naturale. Forse semplicemente anche un gatto? Abiti in campagna?

rita - martedì 22 aprile 2014
Grazie per i preziosi consigli : eliminate limacce e , quasi, le lumache ( sono più toste !) Ho usato il caffè liofilizzato , è più facile farlo forte e tutto sommato , costa meno del lumachicida ......
Per le arvicole , non vivo in campagna , ho due orti :uno in città e uno in periferia . Quello di periferia è infestato dalle arvicole ! Ho notato che gli piacciono le radici dei carciofi , mentre non toccano le cipolle : se provassi a consorziare ? Anche se non è stagione per piantare cipolle , vorrei provare ! Ciao

Cristian - mercoledì 23 aprile 2014
Ciao Rita, sai che trovo che il caffè liofilizzato può essere un'ottima idea? Non ci avevo pensato. Sarà che dopo anni di vita all'estero, avevo deciso di togliermelo dalla mente... :D
Farò delle prove anch'io, anche perché penso che potrebbe essere più comodo. Così, almeno si troverebbe un uso decente per questo prodotto. :)
Per le cipolle, puoi ancora trapiantarle per fare il tuo esperimento (anche se è un po' tardi). Mal che vada, mangerai dei cipollotti...

carlo - domenica 4 maggio 2014
ciao cristian
ci siamo già conosciuti su grow, questa mattina leggendoti mi è passato per la mente che il latte è un collante. aggiungerne un po nello spruzzino dovrebbe fare in modo che la caffeina rimanga appiccicata fino alla prima pioggia. la rugiada non dovrebbe scioglierla dopo che si è solidificata sulle foglie, anzi ammorbidendola potrebbe favorirne l'effetto. uno di questi giorni provo. ciao

Jay - domenica 4 maggio 2014
caffelatte ... e brioche ?? :D))

Cristian - domenica 4 maggio 2014
Ciao Carlo, in effetti cercavo proprio un collante per mantenere l'effetto della caffeina. Avevo pensato allo zucchero però anche il latte potrebbe andare. Bisogna provare e vedere cosa funziona meglio. Per questa prova userò il caffè solubile (come consigliato da Rita), perché mi sembra più pratico.
Come dice Jay, prepariamo una bella colazione... :D
A presto.

ale - lunedì 5 maggio 2014
Come collante può andare l'agar agar? è un'alga che gelifica quando si raffredda, magari mescolato al caffè ancora tiepido e spruzzato subito

Jay - lunedì 5 maggio 2014
certo, è tutto da provare, ma a occhio e croce mi sembra che l'agar agar, gelificando le foglie, dopo non andrebbe più via. Domani stesso provo le due tecniche e vedremo...

beppe - lunedì 5 maggio 2014
Ciao a tutti, ci sono novita' sull'uso del caffe'? ciò che mi incuriosisce e' sapere se il caffè sulle foglie causa problemi alla pianta. Eventualmente sarebbe utilizzabile anche sulle zucchine? ad oggi sto provando con la birra e seppur le annega ubriache mi sembra che ce ne siano ancora molte che mangiano.
Proverò con il caffè.Mettete il latte allora dentro?
Grazie mille e piacere di conoscervi
Beppe

Cristian - martedì 6 maggio 2014
Anche l'agar agar si può certamente provare. Certo che inizia a costare così...
Ieri ho trapiantato i peperoncini e non volendo rovinare il frutto di mesi di lavoro, ho ripreso ad utilizzare il caffè solubile (solo caffè e acqua).
L'ho usato anche sugli zucchini. Vi farò sapere...

ale - martedì 6 maggio 2014
Spezzo una lancia a favore dell'agar agar: gelificando sulle foglie non dovrebbero essere necessarie troppe applicazioni, e non verrebbe eliminato ogni volta dalla pioggia, bisognerebbe stare attenti a non spruzzarlo sui frutti o comunque solo in piccola parte, per cui no su insalate e altre verdure a foglia, a meno di non voler assaggiare una bella lattuga al caffè. L'unica cosa che mi preoccupa è che il caffè da quanto ho capito uccide le lumache, mentre io preferire un modo meno cruento. Ho preso un paio di giorni fa una boccettina di neem solubile, dicono che sia talmente amaro che nessun insetto si azzarda ad assaggiarlo, qualcuno ha mai provato?

artista - martedì 6 maggio 2014
Un metodo che vedo spesso in giro ad esempio nei parchi e nei giardini pubblici, è la classica bottiglia di plastica tagliata a metà e conficcata nel terreno a protezione delle piantine appena messe a dimora, da togliere solo quando le piante in questione saranno abbastanza sviluppate e legnose da non attirare più gli animaletti affamati.

Altro suggerimento è mettere della crusca in contenitori di plastica, tipo sottovasi, posizionati con il bordo a filo del terreno.
Le lumachine, ghiotte di crusca, entrano ma non riescono a uscire, rimanendo lì in attesa di essere portate lontano dal giardino e dall'orto.
Per fare ancora prima può essere utile circondare l'orto con un sottilissimo filo di rame appoggiato sul terreno e le lumache non lo oltrepasseranno, provocandogli al contatto una sensazione tipo elettroshock.
Mi sembra un pò crudele ma pare che funzioni.

Ultima spiaggia, se proprio non riuscite a liberarvene in altri modi, piuttosto che ricorrere a pericolosi lumachicidi, utilizzate un metodo letale ma più piacevole per le lumache, preparando dei sottovasi con della birra, da lasciare fuori la sera che le attireranno con l'odore dolce.
La mattina successiva le troverete ubriache e/o affogate, ma almeno felici.

Cristian - martedì 6 maggio 2014
Ale, non so se la caffeina spruzzata sulle foglie sia sufficiente per uccidere le limacce. È quando le limacce sono obbligate a rimanere a contatto con la caffeina, che muoiono (come dimostrato dal test). Anche il neem è un insetticida che impedisce agl'insetti di mangiare.
Il controllo naturale di animali infestanti implica per forza di cose l'uccisione di questi animali. Rane, rospi, orbettini, larve di lucciole, faraone e galline (predatori naturali delle lumache) non fanno altro che uccidere le lumache per cibarsi. Chiaramente non si tratta di sterminarle tutte ma piuttosto di tenerle sotto controllo.
Ciao.

Cristian - martedì 6 maggio 2014
Artista, le bottiglie le uso a volte (come mini serra) ma con la pacciamatura di paglia non è facile impedire il passaggio alle limacce. Anche crusca e birra sono difficilmente utilizzabili in un orto grande e pacciamato (specialmente se il campo del vicino è invaso di lumache).
Grazie e a presto.

Jay - martedì 6 maggio 2014
e non dimentichiamoci che la birra le ATTIRA ... il profumo può richiamarle da una bella distanza !

Cristian - martedì 6 maggio 2014
Detto da una che vive in Belgio... :D

Cristian - mercoledì 7 maggio 2014
Aggiornamento: ieri ho trapiantato insalate, peperoncini, pomodori, melanzane, basilico e prezzemolo. Ho preparato una soluzione con 2 tazzine di caffè solubile in 2 litri d'acqua. Una spruzzatina a fine pomeriggio ed una verso le 23. Durante l'uscita notturna, ho notato una sola piantina di pomodoro con sopra 3 limacce. Probabilmente non l'avevo irrorata bene. Dopo la seconda spruzzata sono andate via in pochi minuti.
Bilancio di questa mattina: tutto OK. Anche il giovane basilico (di cui sono particolarmente ghiotte) non è stato toccato!

beppe - giovedì 8 maggio 2014
anch'io ieri sera le ho bagnate con il caffè e stamane lanciando un'occhiata dalla finestra prima di andare al lavoro mi sembrava quasi tutto integro. Ho il dubbio sul gusto delle verdure dopo i trattamenti di caffeina e sulla salute delle piante. Se nessuno ha delle conferme in tal senso ..non ci tocca che provare

Cristian - giovedì 8 maggio 2014
Ieri sera, dopo un'altra spruzzata, ho comunque visto una grossa limacciona rossa (Arion rufus) assaggiare una foglia di peperoncino. Forse quelle grosse, richiedono dosi più forti.
Beppe, per il gusto non credo che sia un problema. Il caffè è idrosolubile, quindi dovrebbe partire facilmente con l'acqua. Poi, credo che dipenda anche dalle dosi utilizzate...

rosy - lunedì 26 maggio 2014
ho trovato sulle foglie di fagiolini, appena trapiantate dei buchini tondi al centro, pensi si tratti di lumache e limacce o di che altro. offro caffe'.............? ciao rosy

Cristian - martedì 27 maggio 2014
Ciao Rosy, certo che senza foto è difficile trovare il responsabile. Io farei un salto nell'orto di notte. Così vedrai se sono le limacce o meno.

Jay - mercoledì 28 maggio 2014
Ho provato il caffè solubile sui fagioli giovani e la rucola appena trapiantata. E funziona. Però ... col clima belga e le piogge ricorrenti, vado incontro ad una grossa spesa in caffé !! Sto quindi tentando un'altra via.
Ho notato che le lumache non mangiano l'equiseto. Ed io ho il giardino invaso dall'equiseto. Per cui ho deciso di strapparlo ed usarlo a mo' di pacciamatura, su un'aiola piantata a patate, zucche e zucchine (trapiantate di recente queste ultime). Staremo a vedere, vi terrò informati.

Cristian - giovedì 29 maggio 2014
Jay, purtroppo, questo è il limite di questa soluzione. Penso che la caffeina possa aiutare in certe circostanze ma non credo che sia il rimedio principale...
Interessante questa tua osservazione sull'equiseto. Facci sapere...

claudia - lunedì 30 giugno 2014
purtroppo la caffeina è tossica per altri organismi, da studi condotti in margine al suo impiego. (è stata usata in australia per contenere la popolazione di certi rospi) :-(((

Cristian - lunedì 30 giugno 2014
Ciao Claudia; come fai notare, la caffeina può essere certamente una sostanza tossica. Come spiegato nell'articolo le lumache o limacce sono più sensibili di altri organismi (per via della loro morfologia). Penso che l'utilizzo ragionevole del caffè non costituisca un pericolo per la biodiversità dell'orto.
Chiaramente la caffeina è comunque un ripiego. Preferirei comunque soluzioni più definitive...
A presto.

Jay - venerdì 4 luglio 2014
Pacciamatura all'equiseto: purtroppo funziona soltanto finché le piante rimangono verdi, ma non appena il soleone le fa seccare, non funziona più (ci ho rimesso un altro po' di piantine, pazienza ...)

Cristian - sabato 5 luglio 2014
Grazie Jay per gli aggiornamenti regolari. Alla fine troveremo la soluzione... ;)

umuhinzi - lunedì 4 maggio 2015
caspita quante belle notizie!!
disperato per le rovine procurate alle mie insalate e basilico avevo da tempo desistito alla loro coltura...
avevo già provato birra, fondi caffè, coperture strategiche delle singole piante...
proprio ora stavo valutando la scoperta del fosfato di ferro perchè tutte le varie applicazioni e strategie suggerite dai vari esperti che amano il biologico sono comunque abbastanza difficili da assicurare con assiduità...

però l'ispirazione del caffè kliofilizzato è allettante, al massimo, dopo aver scolato tutte le birre mi caricherò di caffeina!!

ontano magico - lunedì 11 maggio 2015
da due-tre anni ho notato un incremento anomalo delle lumache nel mio orto, e temo che la famiglia di ricci che fino a poco tempo fa viveva prolificamente nel sottobosco, sia stata sterminata dal nuovo cucciolo di cane: appena è cresciuta la terminator di piccioni-gatti e ha incominciato a seminare cadaveri di ricci e dopo l'ottavo trovato morto credo che la discendenza centenaria che risiedeva nella proprietà si sia estinta!

paolo01 - sabato 16 maggio 2015
Ho provato con il caffè nebulizzato su foglie piante e sembra funzionare benissimo. Le lumache sono praticamente scomparse. Inoltre il caffè l'ricavato bollendo le cialde già usate, quindi a costo zero.
Oggi però mi è capitato un fatto strano a cui non so dare spiegazione. Nell'aiula dedicata alle fragole, non ancra mature, ho trovato TUTTI i frutti staccati dalle piantine e ammucchiati qua e là nell'aiula. Chi può essere stato. (I vicini di casa sono innocenti! :-)

paolo01 - sabato 16 maggio 2015
P.S. Scusate gli errori di battitura.

Jay - sabato 16 maggio 2015
i piccioni magari, o qualche uccello comunque

Bio "ultras " - sabato 26 settembre 2015
Interessantissimo lo stare a leggervi. Bio sin dal grembo della mia mamma,amo la natura naturale, così come Dio l'ha creata. non avezzo a nessun preparato chimico. Per questa ragione mi sono imbattuto nell'agricoltura sinergica con la quale mi cimento. Qui è sorto un contenzioso con le amiche lumache,le quali sto imparando ad amare in quanto creature come me.Parlo con loro e chiedo che lascino qualcosa anche a me. Spero vengano a patti, pena : pregare Dio che le sgridi.

Anam - domenica 28 febbraio 2016
Per legare il caffè con l'acqua potresti utilizzare la lecitina di soia,sciolta in acqua tiepida. Credo sia sufficiente 1 cucchiaio scarso per litro

LaLica - giovedì 12 maggio 2016
Ciao a tutti, soprattutto quest'anno , senza un inverno gelato e con la grande stagione delle piogge in corso questo suggerimento del caffè può rivelarsi utilissimo. Ho solo un dubbio: i lombrichi di cui il mio terreno è ricco come reagiscono?

Cristian - giovedì 12 maggio 2016
Non credo che sia un problema per i lombrichi. Normalmente non dovrebbero entrare in contatto con la caffeina sulle foglie (se usata con moderazione). Poi chiaramente dipende dalle dosi applicate. Se troppo abbondanti, alla lunga e per via della pioggia, la caffeina potrebbe disciogliersi nel terreno. In questo caso è presumibile qualche disagio per i microorganismi che lo popolano.
Credo proprio che sia come per il caffè per gli umani: meglio non abusare... ;)

Valentina - martedì 17 maggio 2016
Ciao! Hai trovato la maniera di "incollare" la caffeina alle foglie? Un'altra domanda: Se il principio attivo funzionale è la caffeina, si potrebbe provare anche con la coca-cola magari del discount (per non spendere soldi) ?? grazie e complimenti

LaLica - martedì 17 maggio 2016
Io come collante pensavo di usare un pò di sapone di marsiglia (poco poco)
per la cocacola penso che costi meno ed abbia più caffeina una cucchiaiata di caffè in polvere da bollire che una bottiglia di coca anche del discount che poi essendo dolce potrebbe fare lo stesso effetto della birra.
Peraltro si potrebbero ribollire i fondi di caffè già usati (che più si bolle il caffè più forte viene)

Roby - martedì 31 maggio 2016
Ciao! Io ho provato il rame incollando una striscia su delle bottiglie tagliate e messe intorno alle piante, hanno resistito per un po' ma alla fine qualche limaccia e' passata. Ho fatto un esperimento e ho visto che le limacce piu' grosse e quasi nere passano senza problemi. Ora provo con la tela abrasiva sempre incollata sulla bottiglie e vediamo se va meglio. Ciao

Cristian - mercoledì 1 giugno 2016
Dal punto di vista economico, penso sia meglio il caffè/caffè liofilizzato rispetto alla cola. Senza contare che non mi fiderei tanto ad utilizzare bevande gasate di questo tipo (né per me né per le piante).
Poco sapone naturale come collante, perché no, ma non direttamente su foglie da consumare poco dopo...
L'utilizzo del rame non l'ho mai approfondito ma mi sembra difficile da concretizzare anche perché si ossida velocemente all'esterno.
Avevo pensato una volta alla carta vetrata ma anche in questo caso, solo per interventi mirati su piante specifiche.

LaLica - mercoledì 1 giugno 2016
la carta vetrata con l'umidità perde la sabbia (provare a bagnarne un pezzo per credere).
Il rame da solo non l'ho provato ma ho realizzato un pastore elettrico su di un bancale contornato dal legno e funziona (almeno fino a che le piante o l'erba non fan da ponte).

alla fine della fiera credo che abbiano ragione i miei vicini anziani: la cura principale è togliergli tutto il cibo, del tipo pulire perfettamente d'autunno e non lasciare un filo d'erba nemmeno in primavera. Ma la terra esposta è così triste....

Cristian - mercoledì 1 giugno 2016
Concordo sulla tristezza della terra esposta. Per non parlare dell'effetto dannoso sulla fertilità del suolo...
Per coltivare seguendo un modello naturale, bisognerebbe inserire nell'orto i giusti predatori, in particolar modo gli uccelli da cortile: anatre, faraone, galline...

LaLica - mercoledì 1 giugno 2016
in 30-40 metri quadri non è facile

Cristian - mercoledì 1 giugno 2016
Già, forse due anatroccoli magari di razza Corritrice indiana...

paolo01 - mercoledì 1 giugno 2016
Invece della Coca Cola usa la RedBull. Contiene più caffeina e poi mette le ali alle lumache, così se ne volano via :-)

LaLica - mercoledì 1 giugno 2016

Sabri82 - martedì 14 giugno 2016
Ciao a tutti! Grazie per tutti i suggerimenti. Quest'anno stanno diventando ingestibili le lumache! Io non scherzo quando dico che la mattina quando esco ne troverò migliaia...è mi mangino tutte le piantine appena nate di zucchine, pomodori. Non gli danno neanche il tempo di sviluppare la terza foglia. Per Jon parlare della malva, della rucola. Ammetto di essere disperata. Da oggi proverò la caffeina...è speriamo in bene. La mia è proprio una infestazione. Vi faccio sapere se funziona anche in un caso così drammatico...

arrivoprima - giovedì 23 giugno 2016
In commercio ci sono lumachicidi chje funzionano molto bene, durano a lungo anche con la pioggia, basa metterli in senso perimetrale allì'area da proteggere. Di sicuro non si distruggono tutte le lumache poiche ne restano sempre, ma le piante si le salvi. L'orto e una rottura costante.

Jay - giovedì 23 giugno 2016
Non ho riletto tutti gl'interventi, chiedo scusa se è già stato nominato. Qualcuno ha avuto occasione di provare il PHASMARHABDITIS HERMAPHRODITA ? Sono vermetti che parassitano le lumache. Vorrei sapere se sono efficaci, e sicuri per la natura e per gli ortaggi che poi mangiamo.

Lince26 - giovedì 30 giugno 2016
É da un po' di anni che le limacce mi rovinano le insalate.
I lumachicidi non li uso perché dannosi. I fondi di caffè sapevo che concimano il terreno, ma ero all'oscuro dell'effetto pesticida sulle limacce. Il danno che fanno é, oltre a imbrattarle con gli escrementi che lasciano, il fatto che marciscano. Grazie Cristian per le preziose informazioni, proverò col caffè e col macerato di ortica.

Cristian - giovedì 30 giugno 2016
Grazie a tutti per i commenti.
Jay, non conoscevo Phasmarhabditis hermaphrodita. Sembra una pista interessante. Facci sapere se decidi di provare...

Federica - sabato 16 luglio 2016
Ottimo articolo! Leggi anche questo che ti spiega "Lumache rimedi e soluzioni naturali ma efficienti"

http://www.ilpolliceverde.com/lumache-rimedi-e-soluzioni-naturali/

Martina - domenica 31 luglio 2016
Ciao Cristian!
Moltissime grazie per il tuo blog! E' una miniera preziosissima per le pratiche di orticultura e di ... amore per l'autoproduzione in generale!

Mi ti dono: mi ritrovo a gestire da sola un orto sul terrazzo, lasciatomi in eredità da una storia oramai conclusa. Finora, tra ai vasi e le cassette appese, oltre che raccoglierne i frutti ed irrigare non avevo fatto molto. Ora, complice anche i desiderio di mantenere in vita qualcosa, nel dopo, gli strazii le lacrime e gli arcobaleni che a volte appaiono, mi sono decisa a non volerlo smantellare e mi trovo (figlia di genitori che han voluto superare le propri origini contadine, lavorando in ufficio e mangiando Buondi Motta ..) a fare i conti con un'impreparazione pratica pressocchè totale.

Nel mentre, cerco di bordesàr, come si dice a Venezia.. navigare a costa.

Il problema è, ovviamente, immediato. L'altro ieri, ancora di luna calante, ho seminato radicchio a grumolo e la cicoria triestina (avrei un milion di domande, ma tralascio pregando di aver fatto bene). Sono arrivate già da ieri notte le limacce: secondo te posso usare il caffè anche sul terreno? Ho in mente che non appena i semi germoglieranno queste faranno piazza pulita...

Ciao, e stai bene. Grazie!

Martina

Cristian - martedì 2 agosto 2016
Ciao Martina, non ci sono controindicazioni particolari a spruzzare un po' di caffe sul terreno. Permettimi un osservazione: visto che coltivi in un terrazzo, perché non cercare di eliminare direttamente le limacce dal tuo orticello? Non dovrebbe essere difficile scovarle. Prova a guardare sotto i vasi o negli angoli protetti... Eventualmente il caffè lo puoi mettere nei sottovasi (se li usi) come barriera invalicabile.
Auguri.

Martina - martedì 2 agosto 2016
Ciao!
si ci ho provato, ma avendo un giardino molto grande, confinante con il mio terrazzo è impresa impossibile, come se fossi in campagna!
il caffè nell'acqua dei sotto vasi è grande idea! Nel frattempo ho pensato di mettere del tessuto non tessuto, legato con elastici, di notte!
Martina

:)

Sonia - venerdì 19 agosto 2016
Interessante sapere quante soluzioni naturali contro le lumache,
Io ho trovato anche questo per voi
http://www.ilpolliceverde.com/lumache-rimedi-e-soluzioni-naturali/

Franco - sabato 22 dicembre 2018
Ciao Cristian e complimenti, hai fatto un servizio perfetto e di grande utilità.
Premetto che anch'io "pacciamo" l'orto con paglia, che parrebbe funzionare anche da incubatrice per le limacce...
In ottobre, inserendo dei bicchierini di plastica con un po' di birra tra le insalate ho raccolto a più riprese molte limacce annegate, riscontrando poi una notevole diminuzione di danni alle verdure da foglia. Ora che siamo in inverno (2018) mi accorgo che sono ancora numerose, annidate tra le foglie di insalata e talvolta nel terreno, anche a 10-15 cm di profondità.
Ora che apprendo questo sistema, a fine aprile - primi di maggio effettuerò un'abbondante nebulizzazione di caffè "ribollito" sui filari delle verdure a foglia, e sulla paglia circostante in modo che ricada anche sul terreno, magari ripetendo il trattamento più volte fino a risultato ottenuto.
Altrimenti l'ultima spiaggia resterà "nemaslug", utilizzato per la lotta biologica contro lumache e limacce. Il prodotto contiene nematodi che vanno a cercare le limacce e vi si attaccano, rilasciando nel loro corpo batteri che le fanno deperire rapidamente. Questi nematodi mantengono la loro efficacia per 6 settimane e pare funzionino al 100%. Si rilascia il liquido sul terreno e si annaffia un po', poiché questi piccolissimi nematodi seguono i canali d'acqua. Pare siano innocui per ogni altra forma di vita, comprese le verdure.
Grazie dunque, proverò prima con il caffè, poi vedremo.

Jay - sabato 22 dicembre 2018
Sì, Franco, Nemaslug è una delle ditte che commercializzano quello di cui parlavo più su, i Phasmarhabditis hermaphrodita. Però rimango molto dubbiosa sulla sicurezza d'utilizzo del prodotto. Infatti, quei milioni di nematodi che vengono riversati sulla terra perturbano l'equilibrio biologico per un tempo ... indeterminato, a quanto ho letto su Internet. Per coloro che sanno il francese, leggete qui (cliccare "lire plus") https://fr.jardins-animes.com/anti-limaces-nematodes-lutte-bio-p-641.html#tab1
Buone Feste a tutti !

M4rc0 - mercoledì 5 maggio 2021
sei un pezzo di cazzo le lumache non si devono uccidere
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